Sezz. Unite, Ordinanza n. 25818 del 11/12/2007
Presidente: Nicastro G. Estensore: Luccioli MG. Relatore: Luccioli MG. P.M. Ciccolo (Conf.)
Star Trasp. Automobilistici Reg. Spa (D'Innella ed altro) contro Cal Cons. Autoservizi Lombardi ed altri (Losa ed altro)
(Sent. impugnata: Cons. Stato, 24 maggio 2005)
IMPUGNAZIONI CIVILI - CASSAZIONE (RICORSO PER) -
GIURISDIZIONI SPECIALI (IMPUGNABILITÀ) - CONSIGLIO DI STATO
- Controversie relative a procedure di affidamento di
appalto di servizio di trasporti da parte di soggetti tenuti al
rispetto delle norme sull'evidenza pubblica - Gara - Sindacato del
giudice amministrativo sulla certificazione INPS attestante la
regolarità contributiva dell'impresa ammessa a partecipare alla
gara - Censura in sede di ricorso in cassazione per motivi di
giurisdizione - Esclusione - Fondamento.
Cod. Proc. Civ. art. 360
Cod. Proc. Civ. art. 362
Decreto Legisl. 17/03/1995 num. 157 art. 12
Decreto Legisl.
17/03/1995 num. 158 art. 22
Legge 21/07/2000 num. 205 art.
6
Nelle controversie relative a procedure di affidamento di lavori,
servizi o forniture da parte di soggetti tenuti al rispetto dei
procedimenti di evidenza pubblica, che l'art. 6 della legge 21 luglio
2000, n. 205, devolve alla giurisdizione esclusiva del giudice
amministrativo, poiché la produzione della certificazione
proveniente dall'INPS che attesta la regolarità contributiva
dell'impresa partecipante alla gara di appalto costituisce uno dei
requisiti posti dalla normativa di settore ai fini dell'ammissione alla
gara, appartiene alla cognizione del giudice amministrativo verificare
la regolarità di tale certificazione; ne consegue che - essendo
il sindacato delle Sezioni Unite della Corte di cassazione avverso le
decisioni del Consiglio di Stato circoscritto ai motivi inerenti la
giurisdizione, con esclusione degli errori "in iudicando" e "in
procedendo" - è inammissibile il ricorso contro la sentenza del
Consiglio di Stato che abbia provveduto a valutare la regolarità
contributiva, secondo le risultanze del certificato INPS prodotto, di
un'impresa ammessa a partecipare ad una gara di appalto di servizio
pubblico di trasporto, risolvendosi tale censura nella denuncia della
violazione di un limite interno alla giurisdizione del giudice
amministrativo.