Diritto di Internet e dell'informatica
  TRIBUNALE DI MODENA, ORDINANZA 23 AGOSTO 2000 

     Poste Italiane s.p.a. (avv. prof. V. Tavormina, A. Molè e R Pini) c. Daniele Malavasi, titolare dell'impresa individuale Discovogue di Daniele Malavasi (avv. G. Borelli e L. Gazzetti) - Got. it. s.r.1. (avv. G. Capelli, M. Consonni e M. Nobili) Registration Authority Italiana, Naming Authority Italiana e Consiglio Nazionale delle Ricerche


NOME A DOMINIO - Segni distintivi - Marchi notori - attività concorrenziale confusoria -contraffazione ed illecita concorrenza - capacità distintiva - sussistenza. 

ART. 669 terdecies C.P.C. 
ART. 11 L. MARCHI 
ART. 17 L. MARCHI 
ART. 2598 n.1  C.C. 

L'utilizzo come nomi a dominio di termini notori si risolve nell'utilizzo di marchi privi del requisito della novità richiesta dall'art.17 L. marchi,  importando violazione della disciplina definita dall'art. 11 L. marchi, dove si fa divieto di usare marchi in modo da generare confusione sul  mercato con altri marchi conosciuti come distintivi di prodotti e merci altrui.
Il riconoscimento, ai termini lessicali utilizzati come domain names, di segni distintivi con capacità identificativa specifica dei prodotti, e la confusione generata tra la generalità dei consociati inducono a ritenere la ricorrenza della ipotesi di concorrenza sleale.
Si ritiene la sussistenza del periculum in mora sotto la specie del permanere di una situazione di confusione in capo agli utenti dei  prodotti e servizi circa la titolarità dello svolgimento degli stessi ed i relativi caratteri distintivi, situazione che appare prodromica ad un ulteriore aggravamento di pregiudizi patrimoniali di indole irreparabile.