Poste Italiane s.p.a. (avv. prof. V. Tavormina, A. Molè e R Pini) c. Daniele Malavasi, titolare dell'impresa individuale Discovogue di Daniele Malavasi (avv. G. Borelli e L. Gazzetti) - Got. it. s.r.1. (avv. G. Capelli, M. Consonni e M. Nobili) Registration Authority Italiana, Naming Authority Italiana e Consiglio Nazionale delle Ricerche
NOME A DOMINIO - Segni distintivi - Marchi notori - attività concorrenziale confusoria -contraffazione ed illecita concorrenza - capacità distintiva - sussistenza.
ART. 669 terdecies C.P.C.
ART. 11 L. MARCHI
ART. 17 L. MARCHI
ART. 2598 n.1 C.C.
L'utilizzo come nomi a dominio di termini notori si risolve nell'utilizzo
di marchi privi del requisito della novità richiesta dall'art.17
L. marchi, importando violazione della disciplina definita dall'art.
11 L. marchi, dove si fa divieto di usare marchi in modo da generare confusione
sul mercato con altri marchi conosciuti come distintivi di prodotti
e merci altrui.
Il riconoscimento, ai termini lessicali utilizzati come domain names,
di segni distintivi con capacità identificativa specifica dei prodotti,
e la confusione generata tra la generalità dei consociati inducono
a ritenere la ricorrenza della ipotesi di concorrenza sleale.
Si ritiene la sussistenza del periculum in mora sotto la specie del
permanere di una situazione di confusione in capo agli utenti dei
prodotti e servizi circa la titolarità dello svolgimento degli stessi
ed i relativi caratteri distintivi, situazione che appare prodromica ad
un ulteriore aggravamento di pregiudizi patrimoniali di indole irreparabile.