dott. Masoni
Poste Italiane s.p.a. (avv. prof. V. Tavormina, A. Molè e R Pini) c. Daniele Malavasi, titolare dell'impresa individuale Discovogue di Daniele Malavasi (avv. G. Borelli e L. Gazzetti) - Got. it. s.r.1. (avv. G. Capelli, M. Consonni e M. Nobili) Registration Authority Italiana, Naming Authority Italiana e Consiglio Nazionale delle Ricerche
NOME A DOMINIO - Segni distintivi - Marchi notori - attività concorrenziale confusoria -contraffazione ed illecita concorrenza - capacità distintiva - insussistenza.
ART. 700 C.P.C.
ART.1-13 L. MARCHI
ART. 18 L. MARCHI
ART. 2598 C.C.
L'utilizzazione come nomi a dominio di espressioni generiche acquisite
nel lessico e nella parola, di uso corrente nella lingua italiana, indicative
di servizi o prestazioni di per sè privi di capacità individualizzante
e distintiva del fornitore di essi, impedisce ad ognuno di vantare diritti
di privativa esclusiva su di essi.
L'uso come nomi a dominio di denominazioni generiche di servizi o prodotti
o indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono, non è tutelabile,
in quanto l'espressione risulta non confondibile perchè priva di
capacità distintiva.
L'adozione di segni distintivi confondibili con quelli di un altro
imprenditore è tutelabile sul presupposto che gli stessi abbiano
capacità identificativa specifica, siano cioè in grado di
identificare il prodotto o il servizio; in caso contrario viene meno la
stessa possibilità di confusione tra prodotti.