Presso la Facoltà di Giurisprudenza (di seguito "Facoltà") e il Dipartimento di Scienze Giuridiche (di seguito "Dipartimento") dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è istituito il Corso di alta formazione permanente e ricorrente, di cui all'art. 1, comma 15, legge 14 gennaio 1999, n. 4, denominato "Master in Diritto Aeronautico e Gestione dell'Impresa Aeronautica" (di seguito "Master").

Il Master fornisce una preparazione giuridica ed economica a coloro che intendono avviarsi ad un'attività  lavorativa nel settore aeronautico e a coloro che già vi operano, attraverso l'analisi dei lineamenti giuridici generali e speciali della materia, nonché dei profili economici, gestionali, logistici e pratici.
Obiettivo qualificante del Master è quello di consentire l'acquisizione di strumenti conoscitivi ed operativi idonei a svolgere attività lavorativa nel management dell'impresa aeronautica.

Il Master è organizzato e curato nei suoi aspetti scientifici e didattici da un Comitato Scientifico, costituito da docenti ed esperti del settore, in coordinamento con le Cattedre di Diritto aeronautico, di Diritto della navigazione e di Diritto dei trasporti della Facoltà.
Il Master si avvale della collaborazione di enti, società ed imprese operanti nei settori aeronautico e turistico, consistente in apporti finanziari, apporto di materiale tecnico, contributi didattici di carattere operativo, stage e simili.
La gestione del Master è affidata al Dipartimento, che si avvale, in particolare, degli organi indicati nell'art. 4.

Sono organi del Master:
- il Comitato Scientifico, formato da soggetti di alta competenza scientifica o professionale, nel numero indicato dal Dipartimento, che determina le linee didattiche del Master nell'ambito degli obiettivi fissati dal presente regolamento;
- il Comitato di Direzione, formato da cinque membri, che provvede alla gestione ordinaria e straordinaria del Master, fatte salve le competenze riservate al Dipartimento;
- il Responsabile didattico, che presiede il Comitato di Direzione ed esercita le competenze fissate dal regolamento d'Ateneo.
Il Comitato di Direzione può nominare nel proprio ambito un Vice Direttore ed un Segretario, fissandone le competenze.
Il Dipartimento esercita il controllo sulla gestione del Master e sulle delibere di tutti i suoi Organi. Esso adotta inoltre le delibere relative agli atti di carattere strategico concernenti gli indirizzi didattici e la gestione finanziaria.
La nomina del Comitato Scientifico e del Comitato di Direzione compete al Dipartimento.
Il Responsabile didattico è nominato dal Comitato di Direzione nel proprio ambito.

Il Master ricomprende lezioni teoriche, esercitazioni, seminari e convegni.
Le materie di insegnamento sono le seguenti:
- il diritto aeronautico;
- il diritto comunitario della concorrenza applicata al settore aeronautico;
- l'organizzazione dell'aviazione civile;
- l'organizzazione dell'impresa aeronautica;
- l'economia e la logistica dei trasporti;
- il diritto del turismo.

Le materie di insegnamento sono affidate dal Comitato di Direzione ai docenti indicati nell'apposito elenco predisposto dal Consiglio di Facoltà ai sensi dell'art. 5 del regolamento di Ateneo.
I docenti possono essere coadiuvati da assistenti o collaboratori della materia di insegnamento.

Per lo svolgimento del Master, vengono utilizzate le strutture del Dipartimento.
La sede della Direzione del Master è presso il Dipartimento.

Al Master sono ammessi i laureati presso Università italiane in giurisprudenza, economia, scienze politiche, lingue, ingegneria.
Sono altresì ammessi gli studenti italiani o stranieri muniti di titolo equipollente rilasciato all'estero e riconosciuto dall'ordinamento italiano.

Il numero massimo dei partecipanti è previamente fissato, per ogni anno di corso, dal Consiglio di Facoltà ed è elevabile fino ad un massimo del 10%, con deliberazione motivata.
Nel caso di mancato raggiungimento del numero minimo di venti unità, il Comitato di Direzione può decidere di non realizzare il Master.

Se il numero delle domande di ammissione supera quello dei posti disponibili, viene effettuata una prova di selezione scritta, che può svolgersi anche mediante domande a risposte multiple, nella quale si valuta la conoscenza delle materie oggetto del corso e delle lingue straniere.
Le modalità della selezione sono determinate dal Consiglio della Facoltà, che nomina la relativa Commissione esaminatrice, a norma dell'art. 10 del regolamento di Ateneo.

Il Master ha durata di un anno, corrispondente all'anno solare, per un totale di 750 ore, di cui 300 ore di attività didattica e 450 ore di attività di studio individuale, compreso l'eventuale stage di tirocinio teorico-pratico presso operatori del settore aeronautico o turistico, secondo quanto sarà deliberato dal Comitato di Direzione.
Esso dà titolo a 30 crediti didattici.
La frequenza è obbligatoria.

In base alle esigenze didattiche, le lezioni si svolgono con frequenza settimanale, di regola il venerdì e/o il sabato; la relativa determinazione compete al Comitato di Direzione, che predisporrà il programma didattico entro i dieci giorni successivi alla prova di selezione.

Il Master è articolato in una fase didattica ed in una fase teorico-pratica, la cui durata è stabilita dal Comitato di Direzione.
Il Comitato di Direzione può distinguere il periodo dell'anno dedicato alle lezioni da quello dedicato all'eventuale stage e alle attività di apprendimento individuale.
Lo svolgimento dello stage è regolato dalle norme legislative e regolamentari vigenti in materia e comunque non dà alcun diritto all'assunzione da parte degli enti o delle aziende presso i quali è svolto. Ogni determinazione relativa all'effettuazione dello stage ed all'ammissione ad esso di tutti gli iscritti o di alcuni soltanto spetta al Comitato di Direzione.

Il Comitato di Direzione può stabilire lo svolgimento di verifiche mediante elaborazione di tesine, risposte a questionari e colloqui di discussione sugli argomenti delle lezioni.

Al termine del Master viene rilasciato l'attestato "Master in diritto aeronautico e gestione dell'impresa aeronautica", sulla base di un giudizio globale di valutazione della tesina, delle verifiche periodiche o finali sulle conoscenze raggiunte, della frequenza, dei risultati dello stage di tirocinio e della partecipazione alle altre attività.
I criteri di valutazione sono stabiliti dal Comitato di Direzione.
Requisito minimo per l'ammissione alla valutazione finale è la frequenza ad almeno 2/3 delle ore complessive di lezione e la partecipazione alle attività teorico-pratiche.

La Commissione per l'esame finale è nominata dal Consiglio della Facoltà su proposta del Comitato di Direzione.

Al termine dello svolgimento del Master, il Responsabile didattico presenta alla Facoltà una relazione illustrativa delle attività svolte e dei risultati conseguiti.

La tassa di iscrizione è stabilita annualmente dal Consiglio di Facoltà, eventualmente in maniera differenziata per i neolaureati e per i dipendenti di enti o società e  i liberi professionisti.

La domanda di ammissione al Master è presentata in carta semplice, completa di generalità e domicilio, nonché di autocertificazione relativa al conseguimento della laurea ed al voto relativo.
Essa è spedita al Dipartimento, a mezzo raccomandata, entro e non oltre la data fissata annualmente dal Consiglio di Facoltà (fa fede il timbro postale dell'ufficio accettante).
Alla domanda sono allegati il curriculum vitae e l'eventuale elenco delle pubblicazioni scientifiche, se attinenti alle materie del Master.
Entro 15 giorni dalla comunicazione dell'avvenuta ammissione al Master, gli ammessi debbono corrispondere la tassa di iscrizione. In difetto sono considerati esclusi e subentrano i successivi in graduatoria.

Il Master è realizzato con fondi provenienti esclusivamente dalle tasse di iscrizione e da contributi di enti esterni, secondo il piano finanziario predisposto annualmente dal Comitato di Direzione e approvato dal Dipartimento.
Il compenso per l'attività di docenza, per il tutorato e per la partecipazione alle commissioni è fissato annualmente dal Dipartimento.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.