CONSIGLIO DI STATO
SEZ. VI – 21 SETTEMBRE 2006, N. 5547
VARRONE, Pres. MONTEDORO, Est.
CONCORD S.R.L. (avv.ti A. Faleppa, M. D’Urso e C. Zhara Budra) c.
MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE (Avv.ra Gen. dello Stato)
e COMUNE DI SALERNO (avv. A. Brancaccio)

Demanio marittimo – Concessione di ormeggio – Trasformazione della nave in manufatto
urbanistico – Costituisce condotta autonoma rispetto alla concessione – Conseguenze

Art. 812 cod. civ.
  Art. 36 cod. nav.

Le opere compiute su una nave per la quale era stata assentita la concessione di un ormeggio che ne hanno trasformato la natura, a seguito del riempimento della stiva con calcestruzzo, la costruzione di piazzuole esterne in cemento delimitate da muretti di recinzione in cemento e cancelli di accesso, in
manufatto urbanistico, non concretano esclusivamente una violazione delle
previsioni del titolo concessorio che ne imponga la revoca o la decadenza, ma si
risolvono in condotte autonome, che sono reprimibili indipendentemente dal
titolo originario, comportando una realizzazione di opere abusive che comportano l’asservimento di aree demaniali senza abilitazione e la trasformazione del
territorio al di fuori dei prescritti controlli.


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