testo
Corte costituzionale       
Ordinanza n. 191 del 26/6/2009
Presidente: AMIRANTE - Redattore FINOCCHIARO

Responsabilità civile - Risarcimento del danno derivante da sinistro stradale - Azione diretta del trasportato nei confronti della compagnia assicuratrice del vettore - Accertamento della responsabilità di quest'ultimo nella produzione del sinistro - Omessa previsione - Denunciata violazione del diritto di difesa della compagnia assicuratrice nonché eccesso di delega per mancata acquisizione del parere del Consiglio di Stato - Omessa motivazione sulla non manifesta infondatezza - Manifesta inammissibilità della questione.

  Norma oggetto del giudizio:  Decreto Legisl. 07/09/2005 num. 209 art. 141

È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 141 del d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, censurato, in riferimento agli artt. 3 e 76 Cost., nella parte in cui, disciplinando l'azione diretta del terzo trasportato nei confronti dell'impresa di assicurazione del vettore, non prevede l'accertamento di responsabilità di quest'ultimo nella produzione del sinistro. Infatti, il rimettente non argomenta in ordine alle ragioni dell'asserito contrasto della disciplina con i parametri evocati, con conseguente omessa motivazione sulla non manifesta infondatezza della questione.


 
Responsabilità civile - Risarcimento del danno derivante da sinistro stradale - Azione diretta del soggetto danneggiato nei confronti della propria compagnia assicuratrice - Ritenuta preclusione della partecipazione alla lite del responsabile civile - Denunciata violazione del principio di eguaglianza e del diritto di difesa nonché  eccesso di delega - Omessa verifica della possibilità di pervenire ad un'interpretazione costituzionalmente orientata della norma; insufficiente motivazione su rilevanza e non manifesta infondatezza - Manifesta inammissibilità della questione.  

Norma oggetto del giudizio:  Decreto Legisl. 07/09/2005 num. 209 art. 149

È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 149 del d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, censurato, in riferimento agli artt. 3, 24 e 76 Cost., nella parte in cui, disciplinando l'azione diretta del danneggiato nei confronti della propria compagnia di assicurazione, preclude la partecipazione alla lite del responsabile civile. Il rimettente non ha, infatti, esperito il doveroso tentativo di dare alla norma un'interpretazione
costituzionalmente orientata e non ha sufficientemente motivato in ordine alla rilevanza ed alla non manifesta infondatezza della questione.



Pubblicata su:
Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1/7/2009 


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