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Corte costituzionale 
Sentenza  n. 344 del 19/10/2007
Presidente: BILE - Redattore: QUARANTA

Porti - Concessioni sui beni del demanio marittimo portuale - Nota delMinistero delle infrastrutture e dei trasporti, volta ad evidenziare la non riferibilità dei principi di cui alla sentenza della Corte costituzionale n. 89 del 2006 a porti diversi da quello di Viareggio - Conseguente attribuzione ad autorità statali della competenza relativa al rilascio di concessioni demaniali sui porti turistici e commerciali di rilevanza economica regionale ed interregionale, ulteriori rispetto a quello di Viareggio - Conflitto di attribuzione promosso dalla Regione Toscana - Lesione delle competenze regionali - Non spettanza allo Stato della potestà esercitata - Annullamento 'in parte qua' dell'atto impugnato.

Oggetto del giudizio:  nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, Divisione 6", prot. numero MINFTRA/DINFR/2580 del 21 marzo 2006

Non spettava allo Stato, e per esso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,  attribuire alle autorità marittime statali la competenza amministrativa relativa al rilascio di concessioni demaniali nell'ambito dei porti turistici e commerciali di rilevanza economica regionale ed interregionale siti nella Regione Toscana, ulteriori rispetto al porto di Viareggio, con conseguente annullamento, nella parte indicata in motivazione, della nota del 21 marzo 2006 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, Divisione 6", prot. numero MINFTRA/DINFR/2580. Premesso che con la sentenza n. 89 del 2006 la Corte costituzionale ha accolto  il ricorso per conflitto di attribuzione proposto dalla Regione Toscana, statuendo che lo Stato non può ritenersi competente in materia di concessioni sui beni del demanio marittimo siti nelle aree portuali di interesse regionale o interregionale e quindi nel porto di Viareggio, la nota ministeriale impugnata, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da un lato, ha impartito ai propri uffici dipendenti direttive per l'esecuzione di tale sentenza, disponendo il trasferimento della documentazione concernente le concessioni demaniali sulle aree portuali al Comune di Viareggio; dall'altro, ha invitato gli uffici stessi, dandone notizia anche alla Regione Toscana, "in attesa della soluzione definitiva della complessiva questione del riparto di competenze, la quale involge profili politico-istituzionali che possono essere deliberati solo a livello politico generale", a non tener conto della citata pronuncia se non per il solo porto di Viareggio, lede, per tale secondo aspetto, le attribuzioni della Regione ricorrente, giacché con essa il Ministero ha inteso riappropriarsi della competenza a provvedere in ordine alle stesse concessioni demaniali, con implicito, ma chiaro, riferimento agli altri porti turistici e commerciali di rilevanza economica regionale ed interregionale, siti nel territorio della Regione Toscana. .



Pubblicata su:
Gazzetta Ufficiale n.  41 del 24/10/2007


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