SEZ. U SENT. 01432 DEL 14/02/1994
PRES. Salafia V REL. Genghini M
PM. Aloisi M (Conf)
RIC. Derresi ed altri
RES. Cons. Autonomo Porto Genova
GIURISDIZIONE CIVILE - GIURISDIZIONE ORDINARIA E AMMINISTRATIVA - IMPIEGO PUBBLICO - In genere - Attività lavorativa - Svolgimento su chiamata di un consorzio portuale - Pretesa dei prestatori d'opera di ottenere l'iscrizione nei ruoli dei lavoratori portuali - Controversia relativa - Cognizione del giudice amministrativo - Devoluzione.
COD.NAV. ART. 108
L. DEL 19/5/1975 NUM. 168 ART. 1
In tema di attività lavorativa svolta su
chiamata di un
Consorzio Portuale (nella specie, quello per il porto di Genova, ente
pubblico
economico per espressa disposizione dell'art. 1 della legge 19 maggio
1975,
n. 168) la controversia avente ad oggetto la pretesa dei prestatori
d'opera
di ottenere, in conseguenza di tale attività - attinenti
allo svolgimento
delle così dette mansioni di fiducia ed allo svolgimento di
compiti
propri del personale del ramo industriale - l'iscrizione nei ruoli dei
lavoratori portuali, è devoluta alla cognizione del giudice
amministrativo,
nonostante la natura economica dell'ente, atteso che del medesimo viene
in discussione una tipica potestà pubblicistica e
discrezionale,
quale, ai sensi dell'art. 108 cod. nav. nonchè degli artt.
150 e
154 del relativo regolamento (disposizioni su cui non ha inciso la
sentenza
della Corte di Giustizia C.E.E. 10 dicembre 1990, causa 170/90), deve
considerarsi
quella attinente all'attivazione delle procedure necessarie alla
rivendicata
iscrizione, e cioè la scelta se proporre l'apertura dei
ruoli al
Ministro della marina mercantile e, conseguentemente, bandire il
relativo
concorso di ammissione.
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