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FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - IN GENERE - Amministrazione straordinaria di impresa metalmeccanica - Ammissione al passivo dei crediti di lavoro - Art. 1, primo comma, del D.L. 28 aprile 1982 n. 185 - Questione di legittimità costituzionale - Per mancata estensione ai dipendenti del settore metalmeccanico - Rilevanza - Configurabilità - Manifesta infondatezza - Sussistenza.

 COSTITUZIONE ART. 3
 COD.NAV. ART. 350
 LEGGE FALLIM. ART. 111 COMMA N. 1
 D. L. DEL 30/1/1979 NUM. 26 ART. 1   *COST.
 D. L. DEL 30/1/1979 NUM. 26 ART. 3   *COST.
 L. DEL 3/4/1979 NUM. 95     *COST.
 D. L. DEL 28/4/1982 NUM. 185 ART. 1
 L. DEL 25/6/1982 NUM. 381

 Nella controversia avente ad oggetto la pretesa dei dipendenti di impresa metalmeccanica, posta in amministrazione straordinaria, all'ammissione al passivo dei propri crediti di lavoro come crediti di massa nei confronti dell'amministrazione straordinaria, ancorchè relativi a retribuzioni maturate anteriormente all'apertura dell'amministrazione stessa, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, primo comma, del d.l. 28 aprile 1982 n. 185 (convertito con legge n. 381 del 1982) - che consente tale possibilità per i crediti dei lavoratori dipendenti delle imprese di navigazione marittima (in amministrazione straordinaria), senza estenderla, in assunta violazione del principio costituzionale di uguaglianza, ai dipendenti del settore metalmeccanico - è rilevante, in quanto pro posta ai fini di una pronuncia favorevole sulla domanda di merito che su quella norma (ancorchè previa "costituzionalizzazione" della medesima) si fonda, ma manifestamente infondata, essendo la predetta limitazione giustificata dalle peculiarità delle imprese di navigazione marittima, rispetto a quelle metalmeccaniche, e dalla particolare struttura del contratto di lavoro dei marittimi, specie in ordine alla disciplina dei relativi crediti di lavoro quale risultante dall'art. 350 cod. nav..