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IMPRESA - DI NAVIGAZIONE - RACCOMANDATARIO - Raccomandatario marittimo - Delimitazione delle sue funzioni all'ambito territoriale della località ove è sito il posto - Raccomandatario agente generale dell'armatore - Designazione da parte sua di un terzo quale raccomandatario in un posto diverso - Posizione di raccomandatario, nel posto diverso, del designante - Esclusione - Legittimazione passiva del medesimo relativamente alle azioni da proporre nei confronti del raccomandatario - Esclusione.

 COD.NAV. ART. 288
 L. DEL 4/4/1977 NUM. 135 ART. 1
 L. DEL 4/4/1977 NUM. 135 ART. 2
 L. DEL 4/4/1977 NUM. 135 ART. 6
 L. DEL 4/4/1977 NUM. 135 ART. 9

 Le tipiche funzioni del raccomandatario marittimo - consistenti nelle prestazioni di appoggio alle operazioni di approdo, imbarco e sbarco, arrivo, permanenza e partenza della nave, mediante la conclusione di contratti privati per la fornitura di beni e servizi necessari alla gestione della nave durante la permanenza nel porto, e attraverso la formazione di atti giuridici di rilevanza amministrativa - sono spazialmente circoscritte all'ambito territoriale della località dove si trova il porto nel quale il raccomandatario stesso deve operare. Pertanto, ove questo cumuli in sè anche la posizione di agente generale dell'armatore e designi, per un porto diverso da quello nel quale è egli stesso accreditato come raccomandatario, un terzo ad assolvere le funzioni suddette, il compimento di tale atto, nella qualità di intermediario, non vale a fargli assumere la posizione di raccomandatario nel detto posto diverso e non gli conferisce la legittimazione passiva rispetto alle azioni che vanno proposte nei confronti di quest'ultimo soggetto, come quelle concernenti pretese risarcitorie per danni al carico trasportato.