Articolo
1, comma 276, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Finanziaria 2006),
integrazione dell'art. 50 della legge 326/2003 con i comma 8-bis e
8-ter e 8-quater che introduce il procedimento delle sanzioni.
Criteri di applicazione delle Sanzioni Amministrative
Comma 8-bis e 8-ter: Criteri di elaborazione dei dati delle ricette
Introduzione
L’articolo 1, comma 276, della legge 23 dicembre 2005, n. 266
(Finanziaria 2006), integrando l’art. 50 della legge 326/2003 con
i comma 8-bis e 8-ter e 8-quater, introduce il procedimento delle
sanzioni, per le quali l’accertamento delle violazioni è a
carico della Guardia di Finanza, con riferimento alla trasmissione
telematica al Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) dei
dati delle ricette mediche, ed in particolare nei seguenti casi:
1 La
mancata o tardiva trasmissione
dei dati nel termine di cui al comma 8 è punita con la sanzione
amministrativa pecuniaria di 2 euro per ogni ricetta per la quale la
violazione si è verificata (comma 8-bis);
2 Per le ricette trasmesse nei termini di cui al comma 8, la
mancanza di uno o più elementi della ricetta
di cui al decreto attuativo del comma 5 del presente articolo è
punita con la sanzione amministrativa pecuniaria di 2 euro per ogni
ricetta per la quale la violazione si è verificata (comma
8-ter).
A fronte dell’introduzione dei comma 8-bis e 8-ter, in relazione
al corretto trattamento dei dati delle ricette da parte delle strutture
sanitarie accreditate (farmacie e strutture specialistiche), sono
emerse, nel corso delle attività di implementazione presso le
Regioni, alcune richieste di chiarimento legate all’introduzione
del regime sanzionatorio, soprattutto in vista della fine della
sperimentazione per le Regioni Abruzzo e Umbria.
Tali richieste sono riconducibili alle casistiche di seguito riportate:
. Data ultima di invio dei
dati delle ricette (comportamenti da adottare in caso di eventi
oggettivi di ostacolo alla trasmissione nei termini);
. Presenza di eventuali
ulteriori “tempi” a disposizione per invii
correttivi/integrativi (a partire dalla data di emissione della
ricevuta);
. Definizione
“certa” degli elementi che, se errati, producono lo
“scarto della ricetta” (sanzione 8-bis per mancato invio
ovvero 8-ter per mancanza di elementi);
. Trattamento delle
“ricette” prive di codice ricetta o con codice ricetta
errato (ivi comprese eventuali ricette “bianche”).
Il presente documento descrive:
. Le modalità di
acquisizione dei dati presso le strutture accreditate (codice fiscale,
codice ricetta e altro);
. I criteri di elaborazione dei dati delle ricette;
. Le regole implementate ai fini delle segnalazioni di eventuali sanzioni.
In allegato sono riportate le segnalazioni emesse dal sistema di accoglienza per il tramite delle ricevute.
1. Modalità di acquisizione dei dati presso le strutture accreditate
Il processo di monitoraggio della spesa sanitaria, così come
previsto dall’articolo 50, vede il suo punto di innesco
all’atto della presentazione di una ricetta SSN o SASN alla
struttura preposta all’erogazione della prestazione (farmacia o
struttura specialistica).
È, infatti, in tale “momento” che la ricetta inizia
il suo iter di lavorazione. Con riferimento a quanto riportato dalla
norma:
All'atto della utilizzazione di una ricetta medica recante la
prescrizione di farmaci, sono rilevati otticamente i codici a barre
relativi al numero progressivo regionale della ricetta, ai dati delle
singole confezioni dei farmaci acquistati nonché il codice a
barre della TS; sono comunque rilevati i dati relativi alla
esenzione.
All'atto della utilizzazione di una ricetta medica recante la
prescrizione di prestazioni specialistiche, sono rilevati otticamente i
codici a barre relativi al numero progressivo regionale della ricetta
nonché il codice a barre della TS; sono comunque rilevati i dati
relativi alla esenzione nonché inseriti i codici del
nomenclatore delle prestazioni specialistiche.
Vengono di seguito indicate le modalità di rilevazione e
acquisizione delle informazioni che identificano i seguenti elementi:
. Codice fiscale;
. Tipologia dell’esenzione;
. Ricette afferenti a mesi precedenti rispetto ai termini previsti dall’articolo 50;
. Variazioni dei dati delle ricette precedentemente trasmesse.
1.1.
Modalità di rilevazione e acquisizione del codice fiscale
Vista la rilevanza che riveste l’informazione del codice fiscale,
sono di seguito descritte le modalità di rilevazione e
acquisizione dello stesso:
.
Il codice fiscale deve essere rilevato dalla TESSERA SANITARIA ovvero, se l’assistito ne è sprovvisto, dalla
RICETTA.
In presenza di difformità tra il codice rilevato dalla tessera e
quello presente sulla ricetta – da riferire ad errata
trascrizione di un numero limitato di lettere/numeri del codice fiscale
– è da considerare valida la tessera sanitaria presentata
dall’assistito, da cui va prelevato il codice fiscale corretto.
In assenza di tessera sanitaria è necessario aggiungere una lettera “
D” all’elemento di riferimento riportato nel decreto comma 5 (codice identificativo dell’assistito).
Il caso di evidente diversità tra il codice fiscale presente
sulla ricetta e quello della tessera sanitaria non può che
essere considerato come assenza di tessera sanitaria
dell’assistito e va quindi trattato secondo le modalità
precedentemente descritte
[cioè si trascrive quello della ricetta e si aggiunge la lettera "D", ndr]
1.2.
Modalità di indicazione della tipologia del’esenzione
In riferimento alle richieste di chiarimento circa la compilazione
dell’elemento Tipo Esenzione, affinché tenga conto della
contestuale presenza di più tipologie di esenzioni (es: reddito
e patologia) all’interno della stessa ricetta, si riporta di
seguito la tabella di trascodifica predisposta a completamento della
sperimentazione nelle Regioni Abruzzo ed Umbria che verrà
adottata a partire dal 1.2.2007.
Il valore dell’elemento “TipoEsenz” che indica la
tipologia di esenzione assume, per le ricette di prescrizioni
farmaceutiche, i seguenti valori:
a) Altro, l’elemento assume il valore = 0;
b) Non Esente (assistito soggetto a ticket), l’elemento assume il valore = 1;
c) Esente per Condizione, l’elemento assume il valore = 2;
d) Esente per Patologia, l’elemento assume il valore = 3;
e) Esente per Malattia Rara, l’elemento assume il valore = 4;
f) Prescrizione di farmaci di fascia C ad invalidi di Guerra, l’elemento assume il valore = 5;
g) Esente per Reddito (autocertificazione), l’elemento assume il valore = 6;
h) Esente per Reddito e presenza di altra esenzione, l’elemento assume il valore = 7.
… (omissis, specialistica)
1.3.
Modalità di individuazione delle ricette afferenti a mesi precedenti rispetto ai termini previsti dall’articolo 50
In merito alla necessità di individuare, nella trasmissione dei
dati delle ricette, comunque prevista entro il giorno 10 del mese
successivo a quello di utilizzo, le situazioni che coinvolgono ricette
afferenti a mesi precedenti rispetto ai termini suddetti, e consegnate
alle ASL per il loro rimborso nel rispetto delle normative attualmente
vigenti, ci si avvale dell’elemento “Altro” presente
nei tracciati XML della farmaceutica e della specialistica.
Tale elemento “Altro” deve essere valorizzato, solo in
presenza delle condizione di cui sopra, assumendo il valore = 1.
1.4.
Variazioni dei dati delle ricette precedentemente trasmesse
Vista la possibilità, prevista nel decreto comma 5
dell’articolo 50, di poter trasmettere variazioni di dati di
ricette precedentemente acquisite dal sistema TS, le associazioni di
categoria, hanno chiesto di conoscere entro quanti giorni sarà
possibile effettuare eventuali invii correttivi di situazioni anomale
segnalate dalla ricevuta emessa dal sistema TS.
In merito a tale richiesta si concorda di tollerare per i soli invii di
ricette contenenti correzioni, un massimo di 2 giorni a partire dalla
data di emissione della ricevuta contenente gli esiti di elaborazione.
Tale ricevuta, così come riportato nel decreto attuativo del
comma 5 dell’articolo 50, è resa disponibile entro 5
giorni lavorativi dalla data di accoglienza delle ricette.
Per le ricette trasmesse in variazioni sarà necessario valorizzare i seguenti elementi:
. “TotRicVariaz”
a livello testata dovrà contenere il numero totale delle ricette
soggette a variazione;
.
“FlagOperazione” a livello di ricetta dovrà assumere
il valore = V;
. Gli elementi che
identificano i riferimenti della ricetta (CodRegione, AnnoProduzione,
ProgRicettaRicettario, CheckDigit devono contenere esattamente gli
stessi codici della o delle ricette trasmesse precedentemente.
La non corretta codifica di tali elementi e il non riscontro nel
sistema TS della rispondenza di tali informazioni, non potrà
consentire la variazione dei dati e di conseguenza renderà nulla
l’operazione richiesta, anche se effettuata nei termini
suddetti.
1.5.
Termine per la trasmissione telematica
Il comma 8 dell’art. 50 prevede che “I dati rilevati ai
sensi del comma 7 sono trasmessi telematicamente al Ministero
dell'economia e delle finanze, entro il giorno 10 del mese successivo a
quello di utilizzazione della ricetta medica, anche per il tramite
delle associazioni di categoria e di soggetti terzi a tal fine
individuati dalle strutture di erogazione dei servizi sanitari”.
Viene di seguito riportato per l’anno 2007 il calendario che
sposta la scadenza del giorno 10, qualora lo stesso cada di sabato,
domenica o in un giorno festivo a livello nazionale.
Mese di erogazione della
prestazione
|
Data scadenza invio telematico
|
aprile 2007
|
10 maggio 2007
|
maggio 2007
|
11 giugno 2007
|
giugno 2007
|
10 luglio 2007
|
luglio 2007
|
10 agosto 2007
|
agosto 2007
|
10 settembre 2007
|
settembre 2007
|
10 ottobre 2007
|
ottobre 2007
|
12 novembre 2007
|
novembre 2007
|
11 dicembre 2007
|
2. Criteri di elaborazione dei dati delle ricette
Di seguito sono descritti i flussi procedurali inerenti alle
modalità di predisposizione dei dati delle ricette, la
trasmissione e il loro trattamento effettuato dal sistema TS.
Per il trattamento del file XML è messo a disposizione degli
utenti delle strutture, un apposito modulo software, compatibile con i
più diffusi sistemi operativi, tale da consentire di:
. Controllare la sola
struttura formale dei dati contenuti nel file XML direttamente sulla
postazione di lavoro dell’utente;
. Effettuare la trasmissione dei dati verso il
sistema TS tutelando gli standard di sicurezza e integrità degli
stessi.
Nel disciplinare tecnico “comma 5” sono riportati in
dettaglio i parametri tecnici con cui l’utente delle strutture
è messo in condizioni di:
. Predisporre il tracciato dati richiesto, in formato XML;
. Dotarsi del modulo software messo a disposizione;
. Effettuare il controllo e la trasmissione dei dati al sistema TS;
. Controllare sul sistema TS l’esito della trasmissione;
. Effettuare variazione a fronte di segnalazioni di incongruenza.
Vengono di seguito descritte le fasi di controllo e trasmissione dei dati al sistema TS.
2.1.
Operazioni effettuate presso le strutture accreditate prima dell’invio al MEF
Le operazioni di seguito descritte sono effettuate dal software fornito
dal MEF installato presso i sistemi gestionali delle strutture
accreditate.
2.1.1. Controllo strutturale e formale del file XML.
Il modulo software locale prende in carico il file XML, predisposto a
carico della struttura inviante, ed esegue un controllo strutturale e
formale del tracciato. In questa fase è effettuato il controllo
che tutti gli elementi del file rispettino quanto definito nello schema
pubblicato nel decreto, ad esempio:
. Rispetto degli standard
(controllo strutturale) riportati nel capitolo 2.1 del vigente
disciplinare tecnico del decreto attuativo comma 5 dell’articolo
50, relativi alla corretta scrittura e codifica del file XML;
. Elemento codice ricetta
(controllo formale): è controllato che siano codificati
correttamente tutti i 15 caratteri numerici richiesti con valori tipo
“130051234567890”;
. Elemento data di
esitazione (controllo formale): è controllato che siano
codificati gli elementi che corrispondono effettivamente ad una data
con valori tipo “2006-07-20”;
. Importo della prescrizione
(controllo formale): è controllato che siano codificati gli
elementi composti di numeri interi e decimali con valori tipo
“120.00”.
Durante questa fase non è effettuato un controllo sulla
validità del contenuto dei dati. Ad esempio non è
controllato che il codice ricettario sia appartenente ad un ricettario
reale ovvero la validità del codice esenzione trasmesso.
A fronte di errori strutturali presenti nella predisposizione del file
XML che né impediscono la lettura, lo stesso non potrà
essere elaborato, mentre a seguito dei errori formali su ciascuna
ricetta la trasmissione telematica, su richiesta delle Associazioni,
non sarà bloccata ma sarà segnalata l’incongruenza
all’utente a meno che non risulti affetta da anomalie formali
l’intera fornitura delle ricette.
Nel paragrafo 3.2 sono riportate le casistiche di segnalazione di
anomalia (warning) e le segnalazioni di scarto relative
all’elaborazione delle singole ricette.
2.1.2. Cifratura e compressione file XML e trasmissione
Dopo la fase di controllo formale, è richiesto all’utente
l’inserimento del “PINCODE”. Con tale elemento
è effettuata la fase successiva di compressione e cifratura del
file XML finalizzata alla creazione di un file con estensione .SSA.
A seguito della produzione da parte del modulo software del file .SSA,
l’utente può avviare la fase di trasmissione dei dati al
sistema TS utilizzando le proprie credenziali.
2.2.
Controlli effettuati dal MEF all’atto della ricezione
Le operazioni di seguito descritte sono effettuate dal MEF
all’atto della ricezione dei flussi inviati dalle strutture
accreditate.
2.2.1. Ricevuta – attestazione di invio
Il sistema di accoglienza produce, in tempo reale, all’atto della
ricezione del file, una prima ricevuta che attesta l’avvenuta
ricezione da parte del sistema TS con le seguenti indicazioni:
. Dati identificativi dell’utente telematico;
. Data e ora di ricezione del file;
. Identificativo univoco di trasmissione attribuito dal MEF;
. Nome del file trasmesso.
Successivamente il sistema di accoglienza effettua per ogni ricetta i
controlli di merito sui dati trasmessi e segnala, in una successiva
versione della ricevuta, eventuali incongruenze/incompletezze.
La ricevuta rilasciata a fronte del primo invio telematico è
necessaria al fine di poter usufruire del credito d’imposta.
2.2.2. Ricevuta – File non elaborabile
Il sistema di accoglienza del MEF può determinare lo scarto
dell’intera fornitura per alcune casistiche tecniche, che la
rendono non elaborabile rispetto a quanto definito nei capitoli 2.3.1,
2.4.1, 3.1. e 3.2 del vigente disciplinare tecnico del decreto
attuativo comma 5 dell’articolo 50, quali ad esempio:
. Non conformità di uno o più
elementi definiti nella testata (vedi paragrafi 3.1, 4.2 e 4.3);
. Pin Code errato;
. File non decifrabile;
. Mancata quadratura.
Tale ricevuta sarà rilasciata in modalità differita dalla
ricezione del file, di cui al punto 2.2.1, ma non oltre le 12 ore
successive.
Le casistiche di scarto relative all’intera fornitura sono riportate nel paragrafo 3.1.
2.2.3. Ricevuta – Riepilogo esiti di elaborazione.
Laddove il file non sia stato scartato nella sua interezza (vedi
2.2.2), il sistema del MEF effettua i controlli di merito sui dati e
mette a disposizione delle strutture accreditate, entro 5 giorni
lavorativi dalla data di ricezione di cui al punto 2.2.1, una ricevuta
contenente gli esiti delle elaborazioni dei controlli di merito sui
dati.
In tale fase sono inserite sulla ricevuta le seguenti informazioni:
. Numero delle ricette trasmesse;
. Numero delle prescrizioni trasmesse;
. Riepilogo del numero delle ricette per data di utilizzazione;
. Riepilogo del numero delle
ricette per tipologia di segnalazioni di anomalie riscontrate, rispetto
a quanto definito nei capitoli 2.3.2, 2.4.2, 3.1. e 3.2 del vigente
disciplinare tecnico del decreto attuativo comma 5 dell’articolo
50, come ad esempio:
o lo scarto della o delle
ricette dovuto alla non corrispondenza del formato di uno o più
elementi definiti nella ricetta e/o nella fustella/prestazione;
o le eventuali assenze di
elementi obbligatori quali il codice fiscale, il codice delle ricetta,
la data di prescrizione, la data di spedizione/erogazione, il codice di
esenzione ed altri.
. Attestazione, a fronte
della prima trasmissione con esito positivo, per poter usufruire del
credito d’imposta, per le sole farmacie pubbliche e private.
Tramite il codice identificativo e parola chiave ogni singola struttura
può visionare le proprie ricevute, rese disponibili su appositi
file in formato PDF e scaricare l’apposito file CSV contenente il
dettaglio di tutte le anomalie riscontrate.
L’utente a seguito della consultazione delle ricevute può
verificare sul sito internet del Sistema TS, tramite le
funzionalità rese disponibili alle strutture accreditate,
l’esito analitico della trasmissione ed eseguire eventuali
correzioni alle ricette incomplete/anomale ovvero predisporre una nuova
fornitura a fronte della situazione di scarto.
E’ da evidenziare che tutte le eventuali segnalazioni di assenza
o non conformità degli elementi delle ricette non prescritte su
ricettario standard del SSN, definito dal decreto attuativo
“comma 2” dell’articolo 50, non rientrano nella
tipologia delle segnalazioni oggetto di successivo esame al fine
dell’applicazione delle sanzioni.
Tutte le ricette, non scartate durante i processi elaborativi di cui
sopra, saranno sottoposte alla successiva fase di valorizzazione
contabile; gli esiti elaborativi e tutte le informazioni inserite nel
sistema TS saranno messe a disposizione delle aziende sanitarie locali
di ciascuna regione, per le attività previste dal comma
8-quinquies e dal comma 10 dell’articolo 50.
Nel paragrafo 3 sono riportate le casistiche di segnalazione di
anomalia (warning) e le segnalazioni di scarto relative
all’elaborazione delle singole ricette.
3.
Motivazioni di scarto utilizzati all’interno delle Ricevute
3.1.
Motivi di scarto dell’intero file
Di seguito sono riepilogati i motivi di scarto dell’intera
fornitura, che saranno segnalati nelle ricevute di accoglienza a
seguito dei controlli effettuati dal sistema TS, tali informazioni sono
rese disponibili, in modalità dettagliata e esaustiva, sul sito
internet del Sistema TS, tramite le funzionalità online rese
disponibili alle strutture accreditate.
Sono sinteticamente riportate di seguito, le motivazioni di scarto
dell’intera fornitura descritte nei capitolo precedenti e altre
motivazioni tecniche che possono generare lo scarto:
. La non corrispondenza del
formato di qualunque elemento previsto nella testata del file, rispetto
a quanto definito nei capitoli 2.3.1, 2.4.1, 3.1. e 3.2 del vigente
disciplinare tecnico del decreto attuativo comma 5 dell’articolo
50;
. Nella testata del file i
dati identificativi della struttura responsabile della fornitura sono
errati;
. I dati riepilogativi
contenuti nella testata del file non coincidono con il contenuto della
fornitura;
. PINCODE errato, non cifrato correttamente o assegnato ad altra struttura;
. La fornitura non contiene ricette;
. File non decifrabile perchè corrotto;
. Il file contiene alcuni codici fiscali non cifrati;
. Incongruenza tra tipo utente e tipo fornitura;
. Invio non effettuabile direttamente dalla struttura in presenza di delega attiva;
. Ente inviante non abilitato all'invio per la struttura.
3.2.
Motivi di scarto della singola ricetta
Di seguito sono riepilogati i motivi di scarto della singola ricetta,
che saranno segnalati nelle ricevute di accoglienza a seguito dei
controlli effettuati dal sistema TS, tali informazioni sono rese
disponibili, in modalità dettagliata e esaustiva, sul sito
internet del Sistema TS, tramite le funzionalità online rese
disponibili alle strutture accreditate.
Sono sinteticamente riportate di seguito, le motivazioni di scarto
della singola ricetta descritte nei capitolo precedenti e altre
motivazioni tecniche che possono generare lo scarto:
. La non corrispondenza del
formato di qualunque elemento previsto nella ricetta e nella
fustella/prestazione del file, rispetto a quanto definito nei capitoli
2.3.2, 2.4.2, 3.1. e 3.2 del vigente disciplinare tecnico del decreto
attuativo comma 5 dell’articolo 50;
. Il codice struttura
indicato nella Ricetta risulta diverso dal codice struttura indicato
nella Testata del file;
. Le date di compilazione, esitazione e erogazione sono errate o incongruenti;
. Il codice della
prestazione erogata è assente o non correttamente valorizzato.
4. Regole di identificazione dei casi di possibile applicazione delle sanzioni
4.1.
Glossario dei termini utilizzati
Di seguito sono riportati per i termini, utilizzati all’interno
delle tabelle che descrivono le regole di identificazione dei casi di
possibile applicazione delle sanzioni, le relative descrizioni.
Formalità
Si intende per controllo formale la corrispondenza, nella verifica dell’elemento, delle seguenti condizioni:
1
dimensione
minima e massima del valore contenuto nell’elemento (ad esempio
elemento lungo 10 ma valore inserito lungo 11 ovvero elemento lungo 2 e
valore inserito lungo 1);
2
tipologia del valore contenuto nell’elemento (ad esempio: alfanumerico, numerico);
3
formattazione
del valore dell’elemento (ad esempio per gli
“importi” le cifre intere devono essere separate da
un punto rispetto alle cifre decimali ovvero per le
“date” i numeri delle date devolvono essere separate
dal carattere “-“ aaaa-mm-gg);
4
contenuto
dell’elemento (ad esempio “tipologia ricetta” valori
ammessi EE,UE,NA,ND,NE,NX,ST, ovvero tipo esenzione valori ammessi
1,2,3,4,56,7);
5
congruenza
del valore del elemento rispetto a valori ammessi (ad esempio date
prescrizione non superiore alla data di esitazione ovvero date con
numeri palesemente incongruenti anno non superiore all’anno
corrente etc.)
Quadratura
Verifica della corretta corrispondenza della valorizzazione degli
elementi dichiarati dall’utente nella testata del file con quelli
calcolati dal sistema di accoglienza.
Corretta assegnazione
Verifica di corrispondenza dei codici identificativi assegnati agli
utenti (PINCODE, Codice Regione, Codice ASL e Codice
Struttura)
Corretta Valorizzazione
Controllo della rispondenza del valore inserito nell’elemento con
quello presente nelle banche dati (ad esempio “codice
ricettario” inserito presente su banca dati dei ricettari
nazionale)
Cifratura
La verifica tramite la chiave privata in possesso del MEF della
corretta cifratura del codice fiscale utilizzando la chiave pubblica
messa a disposizione per tutti gli utenti delle strutture
4.2.
Dati delle ricette farmaceutiche
FARMACEUTICA – File e Testata
Nome Elemento
|
Significato
Elemento
|
Tipologia
Controllo
|
Tipologia
segnalazione
|
Sanzionabilità
|
In
assenza di invio correttivo
|
Invio
Correttivo
nei termini
|
Pincode
|
|
Corretta
assegnazione
|
Scarto
fornitura e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
RegFarma
CodAsl CodFarma
|
Codice
identificativo della farmacia ex comma 5 o della regione ex comma 11
|
Corretta
assegnazione
|
Scarto
fornitura e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
TotRic
|
Totale
ricette nel file
|
Quadratura
|
Scarto
fornitura e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
TotImportoRic
|
Totale
importo ricette inviate
|
Quadratura
|
Scarto
fornitura e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
TotRicNuove
|
Totale
ricette per un primo inserimento nella base dati
|
Quadratura
|
Scarto
fornitura e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
TotRicVariaz
|
Totale
ricette da variare nella base dati
|
Quadratura
|
Scarto
fornitura e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
TotRicCanc
|
Totale
ricette da cancellare nella base dati
|
Quadratura
|
Scarto
fornitura e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
Elementi
definiti nella testata
|
Per tutti
gli elementi definiti nella testata e riportati nelle specifiche tecniche del
disciplinare tecnico del decreto attuativo comma 5 dell’articolo 50
|
Formalità
|
Scarto
fornitura per errore formale e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
FARMACEUTICA – Ricetta
Nome
Elemento
|
Significato
Elemento
|
Tipologia
Controllo
|
Tipologia
segnalazione
|
Sanzionabilità
|
In
assenza di invio correttivo della ricetta
|
Invio
Correttivo nei termini della ricetta
|
RegFarmRic
CodAslRic CodFarmaRic
|
Codice
identificativo della farmacia dove è stata utilizzata la ricetta
|
Assenza
Corretta assegnazione
|
Scarto
singola ricetta e segnalazione di mancato invio Scarto singola ricetta e
segnalazione di mancato invio
|
SI SI
|
NO NO
|
CodRegione
AnnoProduzione ProgRicettaRicettario CheckDigit
|
Codice
Registro Unico Ricette
|
Assenza
Corretta Valorizzazione
|
Sanzionabile
se assente Sanzionabile se diverso da quanto riportato sulla ricetta
|
SI SI
|
NO NO
|
CodiceAss
|
Codice
Fiscale Assistito Può essere assente
solo per ricette di tipo "UE e EE
|
Presenza
Cifratura Formalità
|
Sanzionabile
se assente ma presente sulla ricetta
Sanzionabile se non cifrato in quanto non leggibile dal MEF ai fini
delle norme sulla tutela della privacy. Sanzionabile se formalmente errato
rispetto al formato previsto per l’elemento
|
SI SI
SI
|
NO NO
NO
|
Altro
|
La
valorizzazione dell’elemento indica la ricetta trasmessa al sistema al di
fuori dai termini previsti dall’articolo 50,
di cui al punto 1.
|
Formalità
|
Sanzionabile
se formalmente errato rispetto al formato previsto per l’elemento
|
SI
|
NO
|
DataCompilazione
|
Data di
prescrizione della ricetta
|
Assenza e
Formalità
|
Scarto
singola ricetta e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
DataEvasione
|
Data di
utilizzo della ricetta
|
Assenza e
Formalità
|
Scarto
singola ricetta e segnalazione di mancato invio
|
SI
|
NO
|
TipoRic
|
Tipo ricetta (EE,UE,NA,ND,NE,NX,ST,AD, DP)
|
Assenza Formalità
|
Sanzionabile
se assente ma presente sulla ricetta
Sanzionabile se diverso da quanto riportato sulla ricetta
|
SI SI
|
NO NO
|
TipoEsenz
|
Tipologia esenzione - Non esente - Esente
per condizione - Esente per patologia - Altro - Malattia rara, Fascia C e
invalidi di guerra - Esenzione per reddito
|
Assenza e
Formalità
|
Sanzionabile
se assente o non correttamente valorizzato
|
SI
|
NO
|
CodEsenzione
|
Codice esenzione In caso di esenzione per
reddito l’elemento può non essere presente
|
Assenza Corretta Valorizzazione
|
Sanzionabile
se assente ma presente sulla ricetta
Sanzionabile se diverso da quanto riportato sulla ricetta
|
SI SI
|
NO NO
|
CodRaggrup
|
Stampa PC
a) Ricetta prescritta manualmente, l’elemento assume il valore = 0; b)
Ricetta informatizza con presenza, della biffatura “Stampa PC” e del codice
fiscale in modalità barcode l’elemento assume il valore = 1; c) Ricetta
informatizza con presenza, della biffatura “Stampa PC”, ma assenza del codice
fiscale in modalità barcode l’elemento assume il valore = 2.
|
Assenza Formalità
|
Sanzionabile
se assente ma presente sulla ricetta Sanzionabile
se non correttamente valorizzato
|
SI SI
|
NO NO
|
TotPezzi
|
Totale
confezioni nella ricetta
|
Assenza e
Formalità
|
Sanzionabile
se diverso da quanto riportato sulla ricetta.
|
SI
|
NO
|
Elementi
definiti nella ricetta
|
Per tutti
gli elementi definiti nella ricetta e riportati nelle specifiche tecniche del
disciplinare tecnico del decreto attuativo comma 5 dell’articolo 50
|
Formalità
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Scarto
singola ricetta per errore formale e segnalazione di mancato invio
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SI
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NO
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FARMACEUTICA – Fustella
Nome
Elemento
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Significato
Elemento
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Tipologia
Controllo
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Tipologia
segnalazione
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Sanzionabilità
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In
assenza di invio correttivo della ricetta
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Invio
Correttivo nei termini della ricetta
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CodiceProd
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Codice
prodotto AIC o PARAF Può essere assente o difforme per galanici e ossigeno
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Assenza
o Formalità
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Scarto
singola ricetta e segnalazione di mancato invio Sanzionabile se assente
tranne i casi previsti
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SI
SI
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NO
NO
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NotaProd
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Nota AIFA
del prodotto
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Assenza Corretta Valorizzazione
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Sanzionabile
se assente ma presente sulla ricetta
Sanzionabile se diverso da quanto riportato sulla ricetta
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SI
SI
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NO
NO
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QuantitaProd
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Quantità confezioni erogate
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Assenza e
Formalità
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Sanzionabile
se assente o non correttamente valorizzato
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SI
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NO
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PrezzoProd
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Prezzo
vigente al pubblico al momento dell'erogazione
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Assenza o
Formalità
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Sanzionabile
se assente o non correttamente valorizzato
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SI
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NO
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Elementi
definiti nella fustella
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Per tutti
gli elementi definiti nella fustella e riportati nelle specifiche tecniche
del disciplinare tecnico del decreto attuativo comma 5 dell’articolo 50.
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Formalità
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Scarto
singola ricetta per errore formale e segnalazione di mancato invio
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SI
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NO
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... (omissis, specialistica)
farfog