Diritto dei trasporti
2002
I
pag. 163


Donatella Bocchese
La donna è aero-mobile ?!

Era una calda e afosa serata di agosto all'aeroporto di Manchester, quando sull'Airbus A320 della compagnia charter JMC, diretto a Rodi, il 98,8372% dei passeggeri presenti a bordo - ossia 270 persone su 272 - stava oramai assaporando la gioia di non dover vedere, per almeno una settimana, il profilo arcigno e lo sguardo indagatore del proprio capo ufficio, il volto deprimente e triste dei colleghi di lavoro e quello tollerato per più di trecento giorni l'anno dell'insopportabile cassiera del supermercato!

Ecco, allora, che nell'attesa quasi ansiogena del rollio dei motori, che avrebbe di colpo gettato nel dimenticatoio anche le tremilaottocento rate di mutuo ancora da pagare, le perturbazioni mentali della suocera e dell'apparato parentale, la marmitta della macchina e persino l'appuntamento con il veterinario di famiglia per risolvere i problemi di inappetenza del barboncino Fuffy, una visione paradisiaca si stava facendo spazio nella mente dei 270 vacanzieri ancora ignari del dramma umano che, di lì a poco, li avrebbe travolti: tiepida ed azzurra acqua cristallina, spiagge dorate, romantici tramonti, abbronzatura da invidia da sfoggiare al ritorno della vacanza!

Perché mai tale incantesimo si è improvvisamente spezzato e i 270 hanno dovuto trascorrere forzatamente parte del ferragosto nell'aeroporto, anziché nell'ameno luogo di vacanza prescelto e tanto agognato? Semplicemente perché, come si evince da Il Mattino del 18 agosto scorso, il restante 1,1628% dei passeggeri, vale a dire quelle due uniche teste dure del gruppo, sicuramente ignare dell'esistenza dell'art. 4.3.1. dell'Allegato tecnico n. 17 alla Convenzione di Chicago del 1944, hanno pensato bene di litigare tra loro!

Il fatto di cronaca riportato, di cui non si conoscono le cause, non va, però, ascritto nel novero dei crescenti episodi di violenza registrati a bordo degli aeromobili spesso legati all'abuso di sostanze alcoliche, bensì a un fenomeno ancor più pericoloso, ingovernabile e dalle conseguenze che sfuggono a qualsiasi legge logica, come ben sanno coloro che stanno vivendo la «felice» stagione del fidanzamento, le cui fasi altalenanti, come noto, vengono sempre ed erroneamente attribuite alle donne, essendo, invero, come scientificamente provato, provocate dagli uomini!

Quando, perciò, con un gesto plateale proprio di una dark lady del cinema noir, la donna è scesa dalla scaletta dell'aereo, ha, con un solo gesto, messo drammaticamente fine non soltanto alla storia d'amore ma anche alla possibilità di una tempestiva partenza dell'aereo, rendendo così necessario, nel rispetto della su richiamata norma di sicurezza, provvedere a scaricare tutti bagagli già stivati per rintracciare le valigie dell'impulsiva passeggera, dal momento che «operators when providing service from the State do not transport the baggage of passengers who are not on board the aircraft»!

È, allora, lecito immaginare come all'espressione dapprima incuriosita per l'insolita performance, non propriamente anglosassone, cui gli altri viaggiatori stavano assistendo, se ne sia sostituita un'altra di attonita preoccupazione non più per lo sviluppo dell'«aeronovela», ma per la propria sorte. Quando, poi, è pervenuto l'annuncio della cancellazione del volo per il ritardo maturato nelle operazioni di recupero del bagaglio della ormai ex fidanzata e si è, perciò, raggiunta la consapevolezza del ferragosto in aerostazione, risulta del tutto comprensibile come allo sbigottimento abbia fatto seguito un moto d'ira, trasformatosi in tentativo di vero e proprio linciaggio, quando la donna, rivedendo le proprie posizioni, ha deciso che dopo tutto quella vacanza la voleva fare!

La morale della storia? Se volete sondare la stabilità di un rapporto amoroso effettuate pure un viaggio aereo, ma seguite pedissequamente questi suggerimenti: fate portare al vostro partner solo bagagli a mano, istruitelo bene sulle conseguenze dell'inadempimento contrattuale e soprattutto fategli imparare a memoria il contenuto dei diciotto Annessi ICAO! Qualora, poi, riteniate la prova superata e vi sentiate pronti per il matrimonio, mi raccomando optate sempre per il regime della separazione dei beni, perché rischiare è bene ma non rischiare è meglio!

DONATELLA BOCCHESE



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